Cibi che macchiano i denti, ecco quali sono. Qualche consiglio per risolvere il problema

Avere un sorriso bianco e splendente è il sogno di tutti, ma ci sono dei cibi che possono danneggiarlo: la lista completa

Il colore naturale dei nostri denti è influenzato da diversi fattori, tra cui la genetica, le pratiche di igiene orale e le abitudini alimentari. È quindi fondamentale non solo mantenere una corretta igiene orale, ma anche essere consapevoli di quali alimenti possono avere un impatto negativo sul colore del nostro sorriso. Infatti, se alcuni cibi hanno proprietà sbiancanti e contribuiscono a preservare una bocca sana, altri possono macchiare i denti e favorirne l’ingiallimento nel tempo. Pertanto, sapere quali alimenti sono dannosi per il colore di denti è fondamentale, così da saperli consumare in modo moderato e sviluppare la buona abitudine di lavare i denti poco dopo averli consumati, contribuendo così a mantenere un sorriso luminoso e in salute.

In generale, i cibi che macchiano i denti sono quelli ricchi di pigmenti intensi e sostanze colorate, che possono causare la comparsa di macchie e la decolorazione dello smalto dentale. Inoltre, il consumo eccessivo di alimenti pieni di zuccheri e carboidrati può promuovere la crescita di batteri che producono acidi dannosi per lo smalto, causando così il deterioramento e l’ingiallimento dei denti. Per mantenere un sorriso luminoso e sano, è importante limitare il consumo di questi cibi e adottare una buona igiene orale, oltre che sottoporsi a controlli dentali periodici.

Gli alimenti che macchiano i denti

Cibi dalla pigmentazione scura

Gli alimenti con una pigmentazione scura possono danneggiare lo smalto dei denti, causando fastidiose macchie sulla loro superficie. Questa categoria comprende diverse varietà di frutta, verdura e altri ortaggi, tra cui le barbabietole, i mirtilli, i frutti di bosco, gli spinaci e le ciliegie. Inoltre, rientrano nella lista di cibi scuri dannosi per il colore dei denti anche il curry, la salsa di soia, l’aceto balsamico e la liquirizia.

È importante notare che questi alimenti possono avere un impatto più significativo se consumati poco dopo un trattamento di sbiancamento dentale, quindi è consigliabile evitare o consumarli con moderazione in queste situazioni per preservare la salute e la bellezza dei propri denti.

Verdure e bevande che possono ingiallire i denti

Caffè, tè e vino rosso sono da sempre i colpevoli principali nella lista dei cibi noti per macchiare i denti. Insieme a queste bevande, tra gli alimenti noti per potenzialmente macchiare i denti si ritrovano:

  • Bevande contenenti coloranti
  • Succo di frutta
  • Salsa di pomodoro
  • Ketchup
  • Frutti di bosco, come mirtilli e lamponi

Spesso sottovalutiamo il fatto che alcune verdure possano effettivamente influire sul colore dei nostri denti. Anche queste insospettabili componenti del nostro regime alimentare possono contribuire a un sorriso opaco e meno luminoso.

Ecco un elenco di alcune verdure notoriamente associate a macchiare i denti:

  • Carciofi
  • Barbabietole
  • Radicchio
  • Melanzane
  • Pomodori
Cibi che macchiano i denti: pomodori
Cibi che macchiano i denti: pomodori | @pexels

Queste verdure sono ricche di pigmenti che hanno la capacità di penetrare lo smalto dentale e aderire alla dentina sottostante. Tuttavia, non è necessario evitarle del tutto. Basta prestare attenzione all’igiene dentale quotidiana e fare attenzione ai condimenti.

Alimenti acidi

Tra i cibi che possono macchiare i denti, ci sono anche quelli con un pH particolarmente acido, che, se consumati in eccesso, possono persino danneggiare lo smalto dentale. Questi includono alimenti come il pompelmo, il limone, la salsa di pomodoro e ancora una volta, l’aceto e i sottaceti. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che non è necessario eliminarli completamente dalla dieta. Infatti, a contare è l’equilibrio e la moderazione nell’assunzione di tali alimenti, oltre il lavare i denti tempestivamente dopo il loro consumo. In questo modo, si può prevenire il danneggiamento causato da queste sostanze nocive, evitando che abbiano il tempo di agire sui denti.

Carboidrati

Purtroppo, i carboidrati, in particolare quelli ricchi di zuccheri, possono causare danni significativi ai nostri denti e contribuire al loro ingiallimento. Questi alimenti includono dolciumi come caramelle e biscotti, ma anche cibi come la pizza, i crackers e persino il pane bianco. L’eccessivo consumo di tale categoria di cibi, unito a una scarsa igiene dentale, può portare alla formazione di macchie e, nel tempo, alla demineralizzazione dello smalto dentale, aumentando anche il rischio di carie. È quindi essenziale essere consapevoli del consumo di carboidrati zuccherati e assicurarsi di spazzolare i denti adeguatamente subito dopo averli mangiati, al fine di preservare la salute e la bellezza del nostro sorriso.

Coloranti alimentari

I coloranti alimentari sono ovunque, talvolta presenti in alimenti inaspettati, come alcuni tipi di formaggi e la margarina. Anche se non è sempre possibile analizzare ogni singolo alimento che consumiamo, esistono casi lampanti, come i cupcake che ci attraggono dalle vetrine delle pasticcerie. Inoltre, è importante notare che spesso i coloranti vengono utilizzati anche per preparare dolci in casa.

Cosa fare per mantenere i denti bianchi

Come esistono categorie di cibi che possono causare il precoce ingiallimento dei denti, è vero che ne esistono altre note per riuscire a preservare il colore bianco del nostro sorriso.

Tra le bevande che possono essere consumate senza timore per la salute dei denti, ci sono il latte, che può aiutare a proteggere lo smalto contro le carie, l’acqua minerale e il tè verde, noto per il suo contenuto di fluoro, che contribuisce a mantenere la salute dentale. Inoltre, alcuni cibi possono aiutare a mantenere i denti bianchi grazie al loro contenuto di vitamina A e alla loro consistenza croccante, tal da rimuovere le impurità durante la masticazione. Questi alimenti includono il sedano, le fragole, le mandorle, le mele e il kiwi.

Infatti, non tutti sanno che il segreto per avere denti bianchi e sani sta nel masticare con calma i cibi, dal momento che la masticazione favorisce la produzione di saliva, il cui potere antibatterico è prezioso per l’igiene dentale. Ci sono anche altri cibi che, sebbene non influiscano negativamente sul colore dei denti, promuovono il benessere del sorriso, come i semi di sesamo, le cipolle, la salvia, la menta, i broccoli e i funghi Shiitake.

Sbiancamento dentale
Sbiancamento dentale | @pexels

In ogni caso, per mantenere bianco il sorriso si può sempre ricorrere allo sbiancamento dentale effettuato presso uno studio dentistico. Le procedure di sbiancamento dentale professionale sono il metodo più affidabile per ottenere denti bianchi e luminosi. Questi trattamenti impiegano approcci chimici che sono noti per essere sicuri e efficaci, a differenza delle procedure meccaniche che possono danneggiare lo smalto dentale. È quindi fondamentale prestare attenzione ai metodi “fai da te” che potrebbero comportare rischi per la salute dentale.

Lo sbiancamento dentale professionale basato su reazioni chimiche di ossidoriduzione libera l’ossigeno attivo, che è in grado di disgregare i pigmenti e conferire ai denti un colore più bianco. Queste procedure possono essere eseguite in due modi principali: a casa, sotto la supervisione di un igienista o un odontoiatra, oppure in poltrona, presso uno studio dentistico. Entrambi i metodi utilizzano gel classificati come presidi medici a base di perossido di idrogeno o perossido di carbammide, a diverse concentrazioni.

In generale, lo sbiancamento professionale offre risultati più sicuri e consistenti rispetto ai metodi “fai da te”. Pertanto, è importante consultare un professionista dentistico per determinare il trattamento più adatto alle proprie esigenze e garantire un sorriso più luminoso e sano in modo sicuro.

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