Dl Lavoro: senza Forza Italia la maggioranza va sotto

Il Governo Meloni è andato sotto in commissione Bilancio al Senato sul parere ai 12 emendamenti presentati sul dl Lavoro dalla Senatrice Paola Mancini di Fratelli d’Italia. A frenare la maggioranza, l’assenza di due senatori di Forza Italia.

Brusca frenata del Governo nell’iter di approvazione del Dl Lavoro. La maggioranza, infatti, è andata sotto in commissione Bilancio al Senato in occasione del voto sui 12 emendamenti presentati dalla senatrice Paola Mancini di Fratelli d’Italia. A causare l’intoppo, l’assenza di due senatori di Forza Italia, che ha portato, al momento del voto, al risultato di 10 pareri favorevoli e 10 contrari e, di conseguenza, alla mancata approvazione del punto.

Maggioranza sotto in commissione Bilancio

L’inatteso stop della maggioranza non rappresenta un problema di poco conto per il Governo Meloni. Gli emendamenti che sono stati oggi respinti non possono essere ripresentati nella stessa forma e conseguentemente non può essere posta alcuna mozione di fiducia. Il risultato è che, inevitabilmente, i tempi per l’approvazione si allungheranno. Dopo l’approvazione in Senato, il provvedimento dovrà passare alla Camera, dove la discussione generale è stata calendarizzata per lunedì 26 giugno. C’è poi un aspetto politico, non di certo secondario anche se tutto da verificare. L’assenza dei due senatori di Forza Italia potrebbe, infatti, essere legata a movimenti interni al partito dopo la morte di Silvio Berlusconi e, in questo caso, si accenderebbe una spia sulla futura stabilità del Governo e, in generale, sugli equilibri di maggioranza.

Silvio Berlusconi: la sua scomparsa ha sconvolto gli equilibri di Forza Italia
Immagine | Ansa @Fabio Frustaci – 15giorni.it

L’intoppo con il Dl Lavoro arriva, peraltro, nella stessa giornata in cui il ministero di Economia e Finanze ha dato il proprio benestare alla ratifica del Mes, mettendo in imbarazzo la maggioranza che si è vista costretta, tra le proteste delle opposizioni, a rinviare il voto in commissione Esteri a domani mattina, giovedì.

Opposizioni all’attacco: “Governo nel caos”

Quanto accaduto in commissione Bilancio non ha lasciato indifferenti le opposizioni, che sono anzi andate subito all’attacco. “Il Governo è nel caos – ha sottolineato Elly Schlein, segretario del Partito Democratico – Dopo quanto avvenuto alla Camera sul Mes, la maggioranza non riesce a far approvare emendamenti preparati all’ultimo minuto, che cercavano di mettere toppe ai tanti obbrobri contenuti nel Dl Lavoro. La verità è che questo esecutivo non sta in piedi, incapace di passare dalla propaganda ai fatti“.

Dura anche la capogruppo di Azione-Italia Viva Raffaella Paita: “Maggioranza in tilt in commissione bilancio. Dopo aver annunciato ‘ il più grande taglio del cuneo fiscale della storia ‘non hanno i numeri in commissione per votarlo! Sarà perché non era affatto il più grande taglio del cuneo della storia? Oppure perché litigano su tutto?“.

A spegnere le polemiche ci ha provato, invece, la senatice Mancini: “Si è trattato di un incidente che non doveva accadere, ma rimediamo anche a questo“.

 

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