Kombucha: cos’è e come prepararlo a casa

Ricco di batteri benefici per il nostro organismo, il Kombucha è una bevanda antica basata sulla fermentazione, funziona un po’ come il lievito madre

Il mondo delle bevande salutari ha assistito negli ultimi anni all’ascesa di una vecchia conoscenza: il Kombucha. Questa bevanda antica, conosciuta anche come “elisir”, “tè dell’immortalità” o “nettare degli dei,” ha una storia millenaria e sta guadagnando sempre più popolarità in tutto il mondo. Ma cosa è esattamente il Kombucha e quali benefici offre?

Kombucha: un’antica tradizione che rivive

L’origine del Kombucha è avvolta nel mistero e nella leggenda. Si dice che sia stato consumato in Cina sin dal 250 a.C., ma la sua popolarità ha iniziato a diffondersi solo di recente in Europa e in America. La tradizione narra che questa bevanda sia stata inventata durante il regno dell’imperatore Qin Shi Huang in Cina, ed è stata persino chiamata “tè dell’immortalità”. Il nome “Kombucha” potrebbe derivare dal medico coreano Kombo, che lo introdusse in Giappone nel 414 d.C. L’imperatore giapponese Ingyō era così convinto dei benefici del Kombucha da portarlo persino in battaglia per aumentare la sua energia.

Come si prepara il Kombucha

La magia del Kombucha inizia con un ingrediente chiave chiamato SCOBY, acronimo di “Symbiotic Colony of Bacteria and Yeast” (colonia simbiotica di batteri e lieviti). Questo strato bianco, a prima vista poco attraente, è il cuore pulsante del processo di fermentazione. Il Kombucha è essenzialmente un tè nero zuccherato che viene unito allo SCOBY e lasciato fermentare in un contenitore di vetro. Durante questo processo, i batteri buoni (Gluconacetobacter, Acetobacter, Lactobacillus, Zygosaccharomyces) consumano lo zucchero e crescono, creando una pellicola protettiva sulla superficie del tè. Questo processo dura circa 2-3 settimane e, alla fine, si ottiene una bevanda deliziosa e leggermente frizzante.

Una delle caratteristiche più interessanti del Kombucha è la sua capacità di autoriprodursi. Ogni volta che si effettua una nuova fermentazione inserendo un pezzo di SCOBY nel tè zuccherato, si crea un nuovo SCOBY sulla superficie. Questo “figlio” diventa poi la “madre” nella prossima fermentazione, creando così una catena di generazioni di SCOBY da una sola cultura iniziale.

I benefici del Kombucha

Ma perché il Kombucha sta diventando così popolare? La risposta risiede nei suoi molteplici benefici per la salute:

  1. Antinfiammatorio Potente: il Kombucha ha dimostrato proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a combattere l’infiammazione nel corpo.
  2. Equilibrio Intestinale: grazie ai probiotici, il Kombucha può migliorare l’equilibrio intestinale, favorendo una digestione sana e una flora intestinale equilibrata.
  3. Antiossidanti e Protezione dai Radicali Liberi: gli antiossidanti nel Kombucha possono aiutare a combattere i danni dei radicali liberi nel corpo.
  4. Proprietà Antibatteriche: il Kombucha può contribuire a contrastare i batteri dannosi, in particolare quelli associati alla candida.
  5. Controllo del Colesterolo: si è osservato che il Kombucha aiuta a prevenire l’ossidazione del colesterolo LDL, contribuendo così alla salute cardiovascolare.
  6. Supporto al Sistema Immunitario: grazie alla presenza di vitamine e probiotici, il Kombucha può rafforzare il sistema immunitario.
  7. Controllo dell’Appetito: molte persone trovano che il Kombucha li aiuti a controllare la fame, contribuendo a una gestione del peso più efficace.
  8. Alternativa Salutare: il Kombucha può sostituire bevande meno salutari come le bibite gassate, offrendo una scelta più nutritiva.
  9. Alcalinizzazione del Corpo: oil Kombucha è considerato alcalinizzante e può aiutare a bilanciare il pH del corpo.
  10. Accelerazione del Metabolismo: alcuni studi suggeriscono che il Kombucha potrebbe contribuire ad accelerare il metabolismo.
  11. Allevio dei Mal di Testa ed Emicranie: alcune persone riportano che il Kombucha li aiuta a gestire i mal di testa ed emicranie.

Batteri buoni per la salute

Una delle preoccupazioni comuni riguardo al Kombucha è l’idea di consumare “batteri.” Tuttavia, è importante distinguere tra batteri dannosi (come quelli associati alla candida) e batteri buoni presenti nei cibi fermentati come il Kombucha. Questi batteri benefici aiutano a ristabilire l’equilibrio nel corpo e a migliorare la salute intestinale. A differenza della pastorizzazione, che uccide tutti i batteri nei cibi, il Kombucha fornisce ancora batteri buoni e enzimi essenziali.

Come preparare il Kombucha a casa

La preparazione del kombucha a casa è un processo relativamente semplice, ma richiede attenzione e igiene per ottenere risultati sicuri e deliziosi. Ecco una guida passo-passo su come preparare il kombucha a casa:

komucha prepararlo a casa
Immagine | unsplash @klaraavsenik – 15giorni.it

Cosa ti serve:

  • Un SCOBY (puoi ottenerne uno da un amico o acquistarlo online).
  • 5 bustine di tè nero o verde.
  • 1 tazza di zucchero bianco.
  • 4 litri di acqua.
  • Un grande contenitore di vetro.
  • Uno straccio o un panno traspirante.
  • Una fascia elastica.
  • Bottiglie di vetro ermetiche.

Istruzioni:

  1. Preparazione del tè: porta a ebollizione 4 litri di acqua e aggiungi le bustine di tè. Lascia il tè in infusione per 5-7 minuti, quindi rimuovi le bustine e sciogli 1 tazza di zucchero nel tè caldo. Lascia raffreddare completamente.
  2. Trasferimento del tè: versa il tè zuccherato nel grande contenitore di vetro.
  3. Aggiunta del SCOBY: delicatamente, posiziona il tuo SCOBY nella soluzione di tè zuccherato.
  4. Copertura e fermentazione: copri il contenitore di vetro con uno straccio o un panno traspirante e fissalo con una fascia elastica per evitare che insetti o detriti entrino in contatto con la fermentazione. Lascia fermentare a temperatura ambiente, lontano dalla luce diretta del sole, per circa 7-14 giorni. La durata della fermentazione può variare in base alle temperature ambientali.
  5. Assaggio e conservazione: dopo la fermentazione desiderata, assaggia il kombucha per verificare il sapore. Se è troppo dolce, puoi continuare la fermentazione per alcuni giorni. Quando il sapore è di tuo gradimento, rimuovi lo SCOBY dal kombucha e conserva una tazza della bevanda per avviare la successiva fermentazione.
  6. Bottiglia e carbonatazione: trasferisci il kombucha nelle bottiglie di vetro ermetiche, lasciando circa un centimetro di spazio libero nella parte superiore. Chiudi le bottiglie e lasciale fermentare a temperatura ambiente per altri 3-7 giorni per la carbonatazione desiderata.
  7. Refrigerazione e consumo: dopo la carbonatazione, conserva le bottiglie di kombucha in frigorifero. Il kombucha è pronto per essere consumata fredda.

Ricorda di mantenere sempre una buona igiene durante il processo di fermentazione per evitare contaminazioni indesiderate. Il kombucha fatta in casa può essere personalizzato con l’aggiunta di frutta, spezie o erbe durante la fermentazione o prima di servirla. Inoltre, la sua preparazione casalinga è una pratica gratificante che ti permette di godere dei suoi potenziali benefici per la salute e di sperimentare con sapori unici. Tuttavia, se sei nuovo alla fermentazione, potrebbe essere utile cercare risorse aggiuntive o consultare esperti per assicurarti di seguire le procedure di sicurezza appropriate.

Può interessarti anche: “Frutta e verdura di settembre: ecco cosa non può mancare nella tua cucina”

Impostazioni privacy