Melonpan, la ricetta per preparare in casa il dolce giapponese

Soffice e spugnoso all’interno ma croccante all’esterno, il Melonpan ricorda la texture di un melone ma non contiene il suo sapore. Ecco come cucinare questo dolce sempre più popolare

Il Melonpan, un delizioso pane dolce giapponese, ha guadagnato popolarità non solo nelle strade di Tokyo ma anche tra gli appassionati di dolci in tutto il mondo. La sua consistenza soffice all’interno e la crosta croccante che ricorda la buccia di un melone hanno reso questo dolce una vera delizia per il palato.

In questo articolo, esploreremo la storia dietro il Melonpan, la sua forte tradizione in Giappone, ma soprattutto qual è la ricetta e il procedimento da seguire se si vuole rifare in casa.

L’irresistibilità del Melonpan

Il Melonpan ha radici profonde nella panificazione giapponese e la sua storia è intrigante quanto il suo sapore. Pur essendo spesso associato al Giappone, il Melonpan ha origini legate ai pani dolci introdotti dai portoghesi durante il periodo Edo.

Nel corso degli anni, i panifici giapponesi hanno affinato e adattato la ricetta originale, dando vita al Melonpan che conosciamo oggi.

Caratteristiche del Melonpan: una crosta croccante e un cuore soffice

Il Melonpan deve la sua fama alla sua distintiva crosta esterna che, contrariamente al suo nome, non contiene melone. Questa crosta, a volte ricoperta di zucchero o di granuli di zucchero, conferisce al dolce una consistenza croccante che si sposa perfettamente con l’interno soffice e spugnoso.

La forma tonda e la squisita fragranza che si sprigiona durante la cottura sono le sue altre caratteristiche distintive.

La sua storia nei secoli del Giappone e non solo

L’introduzione del pane dolce in Giappone avvenne nel XVI secolo, quando i missionari portoghesi arrivarono nel paese asiatico. Questi missionari portarono con sé non solo la religione cristiana ma anche nuovi cibi, tra cui il pane dolce.

Inizialmente, il termine “melonpan” sembrerebbe derivare dalla parola portoghese “melo,” che significa melone, molto probabilmente a causa della somiglianza della crosta con la buccia di un melone.

Tuttavia, il Melonpan iniziale non aveva la caratteristica crosta zuccherata e spessa che conosciamo oggi. Nel corso del tempo, i panificatori giapponesi hanno affinato e adattato la ricetta originale, apportando modifiche che hanno dato forma al Melonpan moderno.

Il Melonpan in Giappone: Street food e oltre

In Giappone, il Melonpan è diventato uno degli snack più amati, sia per i locali che per i turisti. Spesso venduto come street food, il dolce è disponibile in una varietà di gusti e presentazioni. Alcuni panifici aggiungono aromi di vaniglia o estratto di melone alla pasta, mentre altri offrono varianti riempite con gelato o crema.

Il Melonpan è diventato una presenza comune nelle panetterie giapponesi, simboleggiando la creatività e la diversità della cultura culinaria del Paese. Un po’ come le nostre Chiacchiere o Frittelle, caratteristiche dell’Italia ma diverse in ogni regione.

Che sapore deve avere il Melonpan?

Ha questo nome, il dolce, perché la forma ricorda il melone, ma si tratta di una brioche con una copertura di pasta frolla. Il sapore è una via di mezzo tra un panino e un dolce.

Consapevoli di questi presupposti, addentriamoci ora nella ricetta del Melopan.

La ricetta del Melonpan

Preparare il Melonpan in casa può sembrare un’impresa impegnativa, ma con la giusta ricetta e qualche passo attento, è possibile creare questa delizia direttamente dalla tua cucina. Ecco una ricetta dettagliata per il tuo viaggio immaginario ma culinario giapponese.

4 Melonpan
Melonpan | @JapaneseCooking101 – 15giorni.it

Ingredienti

– 250 g di farina per tutti gli usi
– 75 g di zucchero
– 1 cucchiaino di lievito in polvere
– 1/4 cucchiaino di sale
– 100 g di burro non salato, ammorbidito
– 1 uovo
– 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
– Zucchero per la copertura

Istruzioni per il procedimento

Preparare l’impasto per la brioche:

  1. In una ciotola o in una planetaria mettere la farina, lo zucchero, il lievito e l’acqua e iniziare ad impastare.
  2. Unire mezzo uovo sbattuto e impastare.
  3. Alla fine aggiungere il burro a pezzetti e il sale e impastare fino ad ottenere un panetto liscio ed elastico ( se mentre impastate il panetto dovesse essere appiccicoso aiutatevi con un pochino di farina).
  4. Coprire la ciotola con la pellicola trasparente e lasciare lievitare (in inverno in forno spento con la luce accesa) per circa 3 ore.
  5. Trascorso il tempo di lievitazione dividere l’impasto in parti da 50 grammi l’una e formare delle palline.
  6. Mettere le palline su una teglia rivestita da cartaforno e lasciare lievitare (sempre in forno) per circa 1 ora.

Nel frattempo preparare la pasta frolla:

  1. In una ciotola mettere il burro e lo zucchero e amalgamare fino ad incorporare tutto lo zucchero con il burro.
  2. Aggiungere mezzo uovo sbattuto e mescolare.
  3. Alla fine unire la farina e il lievito e impastare.
  4. Coprire il panetto con la pellicola trasparente e fare riposare in frigo per 30 minuti.

A questo punto si formano i melonpan:

  1. Tirare la pasta frolla con un mattarello ad uno spessore di circa 1/2 cm.
  2. Con un coppapasta di 9 cm di diametro ricavare tanti cerchi quante sono le brioches.
  3. Spennellare ogni cerchio con un pochino di acqua e farlo aderire alla brioche.
  4. Con una lametta o un coltellino ben affilato incidere la frolla formando una griglia.
  5. Spolverizzare la superficie con dello zucchero semolato.
  6. Rimettere in forno a lievitare per un’altra ora.
  7. Cuocere in forno (statico) preriscaldato a 180 gradi per circa 13/15 minuti.
  8. Sfornare e lasciare raffreddare.

Infine, come mangiarli?

Il melonpan si mangia semplice, ma può essere farcito dopo la cottura con marmellata o crema al cioccolato.

E quali sono altri tipici e deliziosi dolci giapponesi?

Se a questo punto siete incuriositi, ecco giusto un accenno ad altri protagonisti dolci della tradizione del Sol Levante. Sì, perché nel vibrante panorama dolciario giapponese, il Melonpan apre la strada a deliziosi compagni di viaggio.

Il Mochi, ad esempio, tenero e glutinoso, cela paste di fagioli o frutta, offrendo gioia nelle festività. Il Dorayaki, con pancake soffici abbracciati dal ricco anko, è un omaggio alle radici gastronomiche più antiche del paese.
L’iconico Taiyaki, infine, dolce a forma di pesce, sorprende con golosi ripieni, oltre che con la forma.

Questi tesori di dolci, in armonia con il Melonpan, narrano storie di tradizione e creatività giapponese.

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