Ornella Muti, ecco come è diventata una delle attrici più desiderate del cinema italiano

Dalla piccola e impaurita Francesca Rivelli (il suo vero nome) a una delle donne italiane più desiderate al mondo, fuori e dentro al set, l’attrice Ornella Muti si racconta

Oggi Ornella Muti ha 68 anni e risplende ancora per la sua intramontabile bellezza. Una bellezza che nella sua lunga carriera ricca di premi e successi le è valsa sogni e paure, come racconta in una lunga intervista al settimanale Oggi. Dalla morte precoce del padre, fino alla nascita della figlia Naike quando era giovanissima, l’attrice confessa per la prima volta le emozioni provate e le scelte di vita determinanti che l’hanno portata a essere quella che conosciamo, il tutto non senza difficoltà.

Le tappe fondamentali della vita privata

Il nome noto dell’attrice, apparso più e più volte nei titoli di coda di grandi film, non è altro che lo pseudonimo di Francesca Romana Rivelli. Francesca nasce il 9 Marzo del ‘55 da padre napoletano e madre per metà russa e per metà estone, ed è questo il mix perfetto che le regalerà quei forti tratti mediterranei, accompagnato da quello sguardo di ghiaccio tipico dell’est dell’Europa.

La famiglia, composta anche da una sorella maggiore, Claudia Rivelli, anch’essa attrice, viene colpita molto presto dalla morte del padre, quando Francesca ha solo dodici anni. A causa del lutto durante la primissima adolescenza, Ornella racconta di essersi affacciata alla vita “da ‘zoppa’, senza sapere chi sono gli uomini”.

Forse è legato anche a questo uno degli altri avvenimenti cruciali della sua vita: l’essere rimasta incinta a 18 anni e l’aver scelto, contro il giudizio di chi le stava accanto, di far nascere sua figlia Naike. “In Italia l’aborto era illegale, all’estero si poteva fare tranquillamente e persino il mio agente cinematografico di quel periodo me lo consigliò, perché dovevo girare un film. Avrei dovuto abortire per fare un film? Assolutamente no”.

Ornella Muti e la figlia Naike sul tappeto rosso lei vestita di nero e la figlia vestita di argento con occhiali da sole
Foto EPA | @SERGEICHIRIKOV – 15giorni.it

Oggi Naike ha 50 anni ed è come se le due donne fossero cresciute insieme, dato che Ornella confessa che quando ha avuto la bambina non era solamente giovane d’età, ma anche di testa, e aggiunge: “Forse per questo ho ancora dei tratti infantili”. Quello che si è formato tra madre e figlia è un profondo legame simbiotico, da un lato perché Ornella ha sempre sentito la necessità portarsi Naike con sé, anche nelle avventure professionali, dall’altro perché la più giovane, da quando ha potuto, si è sempre dedicata molto alla mamma, anche in ambito lavorativo, dove quasi rasenta il ruolo di “manager” della Muti.

I tanti amori e le innumerevoli avances

È stato il primo uomo a volerla sul set, quando aveva solo 14 anni, a cambiarle il nome da Francesca Rivelli a Ornella Muti, ispirandosi al panorama edonistico descritto da D’Annunzio. Parliamo di Damiano Damiani, che nel 1969 scelse la giovanissima ragazza come protagonista del suo nuovo film La moglie più bella.

Gerard Depardieu che bacia simpaticamente sulla guancia l'attrice Ornella Muti che sorride a sua volta
Foto EPA | @HENNINGKAISER – 15giorni.it

Sono due i compagni fissi durante la carriera stellata dell’attrice: il suo talento e la sua bellezza. Confessa che entrambi hanno contribuito alle sue innumerevoli collaborazioni cinematografiche, ma anche che la seconda l’ha portata per tutta la vita a difendersi dagli assalti degli uomini. “Con me ci hanno provato quasi tutti” racconta al settimanale, e qualcuno, come sappiamo, c’è anche riuscito. Da Ugo Tognazzi ad Alain Delon, da Jeremy Irons a Gérard Depardieu, Muti passa in rassegna i grandi uomini incrociati nella sua vita, fuori e dentro al set. Con alcuni di questi è sbocciato l’amore, mentre di altri l’attrice rammenta solo ricordi al limite dell’imbarazzo: “Celentano? Lui, una volta, fece dichiarazioni in merito con sua moglie presente, sono rimasta francamente un po’ sorpresa. Io, a suo tempo, ho avuto rispetto della sua famiglia”.

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