Pasta e legumi? Ecco le migliori ricette da poter fare a casa

I piatti di pasta e legumi, che fanno tanto casa e riscaldano l’atmosfera nelle serate più fredde: ecco alcune ricette da fare a casa

In inverno non c’è niente che scalda di più pancia e cuore di pasta e legumi, un piatto completo che è un piacere preparare, mettendo a sobbollire ceci, lenticchie, fagioli, per poi servirli con un filo d’olio e qualche spezia.

Se volete qualche ricetta per scaldare le serate invernali, vi diamo qualche idea qui sotto, tra piatti classici e ricette invece un po’ più particolari tutte da provare!

Pasta e legumi: ecco le ricette sfiziose

Partiamo dal piatto principe della categoria: la pasta e fagioli: procuratevi 200 g di fagioli borlotti, 150 g di pasta corta, della cotenna di maiale, cipolla, carota e sedano per il soffritto, sale e pepe quanto basta.

Per prima cosa, vanno ammollati i fagioli per almeno 12 ore, poi, copriteli con acqua fredda in un pentolone, cui aggiungerete la cotenna, la cipolla, il sedano e la carota.

La ricetta classica di pasta e fagioli
La ricetta classica di pasta e fagioli – https://www.lacucinaitaliana.it/ – 15giorni.it

Fate bollire l’acqua, poi lasciate cuocere per quasi un’ora. Togliete un mestolo di borlotti e frullateli, poi riuniteli ai restanti fagioli e aggiungete la pasta. Fate cuocere per il tempo necessario, indicato sulla confezione. Servite, aggiustando di sale e pepe, condendo con olio extravergine d’oliva a crudo.

Adesso vi proponiamo una variazione, ovvero pasta, fagioli e crostacei: aggiungete questi ultimi, dal sapore dolciastro che ben si accompagna a quello vellutato dei legumi.

Vi occorrono 800 g di scampi, 400 g di gamberi, 250 g di fagioli secchi, 180 g di pasta corta, 100 g di sedano, 100 g di cipolla, 100 g di carote, alloro, timo, aglio, sale, pepe, olio extravergine d’oliva e pepe nero in grani.

Per prima cosa, va preparato il brodo: in 2 L d’acqua, mettete a bollire le teste di gamberi e scampi, sedano, carote e cipolle a pezzetti (tutti 30 g), una foglia d’alloro, un rametto di timo e un po’ di sale.

Lasciate sul fuoco per 40 minuti. Nel mentre, preparate un soffritto con il restante sedano, cipolla e carote, cui unire un po’ di brodo, tre parti dei fagioli lessati, un altro rametto di timo. Fate bollire per un quarto d’ora, poi unite la quarta parte dei fagioli lessati, frullati nel passaverdura, per rendere più denso il preparato.

Questo è il momento di aggiungere la pasta corta, le code di scampi e gamberi sgusciate e tagliate a rondelle. Fate cuocere per altri 5 minuti, poi insaporite con sale, pepe e aglio (se lo gradite).

Pasta e ceci con le sue varianti

La ricetta per la pasta e ceci che vi proponiamo è la versione romana tradizionale: fate soffriggere aglio e rosmarino, aggiungete i ceci con dell’acqua di cottura, fino a coprirli del tutto. Fate bollire l’acqua e infine aggiungete i ditalini. Cuocete per il tempo necessario e servite con olio extravergine d’oliva e un pizzico di peperoncino, se piace.

In autunno l’abbinamento legumi + crucifere è un vero toccasana per la salute, come in questa minestra: vi occorrono 300 grammi di mini pipe rigate, 150 g di pomodori ramati, 1 L d’acqua, 400 g di ceci precotti, 400 g di broccoli, 70 g di cipollotto, 1 foglia d’alloro, sale, pepe, olio extravergine d’oliva qb.

Per prima cosa, tagliate a rondelle il cipollotto, a dadini il pomodoro e pulite le cimette dei broccoli. In una pentola, mettete a soffriggere il cipollotto, cui unirete poi il pomodoro, la foglia d’alloro, le cimette dei broccoli e metà dei ceci precotti.

Fate cuocere per circa 10 minuti, salando e aggiungendo l’acqua, ma conservandone 100 g per le preparazioni successive. Nel mentre, frullate i ceci e l’acqua rimasti con un frullatore a immersione, di modo da ottenere una purea, da aggiungere alla minestra dopo che sono trascorsi i 10 minuti di cottura. Fate cuocere per altri 8 minuti circa, rimuovete l’alloro e servite calda.

Infine, cosa c’è di meglio durante la stagione fredda di un bel piatto di zuppa di ceci e zucca? Ecco allora come realizzarla: procuratevi 450 g di zucca delica, 400 g di ceci precotti, 100 g di biete, 100 g di cipolla dorata, 3 bacche di ginepro, 2 foglie d’alloro, 1,5 L d’acqua, sale, pepe e olio extravergine d’oliva quanto basta.

Tagliate la cipolla a rondelle fini, la polpa di zucca a tocchetti, e le biete a striscioline sottili. Fate rosolare la cipolla con le bacche di ginepro, aggiungete la zucca e fatela cuocere con poca acqua del litro e mezzo a disposizione. Dopo qualche minuto, unite le biete, i ceci precotti, sale e pepe e il resto dell’acqua.

Aggiungete le foglie d’alloro, fate cuocere per un quarto d’ora con il coperchio e poi per un altro quarto d’ora senza coperchio. Rimuovete le bacche di ginepro e le foglie d’alloro, spolverizzate con del pepe nero e servite fumante.

Pasta e lenticchie con la sua variante

Le lenticchie non sono buone solo con il cotechino, ma anche in questo primo piatto invernale: fate soffriggere la cipolla, poi unite le lenticchie decorticate. Copritele con abbondante acqua e fatele cuocere per circa un quarto d’ora. Unite la pasta e lessatela per il tempo necessario. Il piatto sarebbe pronto, ma se volete dare una nota di gusto deciso, aggiungete sul finire della cottura, della verza tagliata a julienne.

Pasta e lenticchie
Pasta e lenticchie – https://www.cookist.it/ – 15giorni.it
La sua variante prevede l’aggiunta dei pisarei, dei piccoli gnocchetti a base di farina e pane grattugiato. Vi occorrono: 75 g di farina, 30 g di vino bianco, 25 g di pane grattugiato, 25 g di lenticchie, 20 g di cipolla tritata, timo, sale e olio extravergine d’oliva qb. Cominciate con il fare rosolare la cipolla in un po’ d’olio, poi aggiungete le lenticchie e sfumate con il vino. Dopo qualche minuto, coprite con abbondante acqua e cuocete per più di mezz’ora.
Nel mentre, preparate un composto a base di farina e pane grattugiato, da addensare con 50 g d’acqua. Ricavatene dei rotolini, da cui ritagliare dei piccoli gnocchetti, i famosi pisarei.
Lessateli, e proprio come gli gnocchi, quando vengono a galla, significa che sono pronti da scolare. Frullate una parte delle lenticchie cotte, unitele a quelle rimaste in padella, insieme ai pisarei, al timo e condite con un filo d’olio.
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