Bere aceto di mele appena svegli ha benefici reali per la salute? Scopriamo insieme e facciamo chiarezza su questo step mattutino
Su TikTok ci sono centinaia di video in cui viene esaltato l’aceto di mele e il suo essere toccasana se si diluiscono un paio di cucchiai in un bicchiere d’acqua e lo si beve al mattino.
I suoi benefici? Sembrano tanti, tra combattere la fame, sopprimere l’appetito, ridurre il grasso, accellerare il metabolismo…insomma, sembra faccia dimagrire.
E, ancora, spegne il bruciore di stomaco e, addirittura, aiuta a sentirsi sazi più a lungo, tant’è che viene consigliato anche prima degli altri pasti della giornata, ma è soprattutto prima di fare colazione che questo rimedio potrebbe avere effetti sorprendenti.
Che cos’è l’aceto di mele e i suoi possibili benefici
Negli ultimi anni la popolarità dell’aceto di mele è cresciuta a livelli impressionanti, ma vediamo insieme di che cosa si tratta.
È un tipo di aceto ottenuto dalla fermentazione del mosto o del sidro dei frutti: “Durante questo processo gli zuccheri di cui sono ricchi questi frutti si trasformano in acido acetico, un composto presente anche nel comune aceto di vino che in alcuni studi si è visto essere capace di rallentare l’assimilazione degli zuccheri e dei grassi e di aumentare il senso di sazietà” spiega la nutrizionista Maria Rosaria Baldi a La Cucina Italiana.
“L’aceto di mele è poi ipocalorico. Apporta all’incirca 20 calorie ogni 100 ml e contiene minerali, tra cui il potassio e il magnesio utili per il corretto funzionamento dell’organismo“.
Tra le proprietà presunte dell’aceto di mele più esaltate c’è quella di far dimagrire, ma chiariamo subito che bere aceto di mele al mattino non ha proprietà perdipeso: “I pochi studi che sono stati condotti su questo alimento si sono concentrati sulla capacità della sua assunzione sulla riduzione dei livelli di zuccheri e grassi nel sangue, ma si trattava di piccole ricerche condotte per lo più sugli animali e non sull’uomo” continua Maria Rosa Baldi.
Uno studio condotto qualche anno fa su 15 ratti ha per esempio evidenziato che i disordini metabolici causati da una dieta ricca di grassi possono essere contrastati dalla sua assunzione, evidenziandone l’effetto saziante, anti iperlipidemico e ipoglicemizzante.
“Attualmente, però, come ha confermato anche una revisione recente non esistono prove sufficienti per poter confermare i benefici dell’aceto di mele sulla perdita di peso che necessitano di ulteriori studi clinici che siano più ampi e a lungo termine e soprattutto che vengano condotti sull’uomo” dice l’esperta.
Ma l’aceto di mele calma il bruciore di stomaco? Una delle principali cause del bruciore di stomaco è il reflusso esofageo, ovvero la risalita degli acidi lungo l’esofago e spesso, tra i rimedi casalinghi che vengono consigliati sul web, c’è proprio quello di bere l’aceto di mele.
In realtà anche in questo caso non esistono prove sufficienti per poterlo consigliare. La conferma arriva anche da un articolo pubblicato su Harvard.edu che ha evidenziato che al momento non esistono dati a sostegno della sua efficacia.
Anzi, un suo consumo eccessivo potrebbe addirittura avere effetti negativi, poiché l’acido acetico assunto in grandi quantità può peggiorare i problemi gastrici.
“L’aceto di mele ha un’elevata acidità. Consumarlo ogni giorno e in grandi quantità può erodere anche i denti e quindi danneggiare lo smalto. Può favorire inoltre la stitichezza, quindi soprattutto al mattino non è il massimo se non si ha un intestino regolare. Può poi favorire la nausea e avere una serie di svantaggi per chi soffre di determinati problemi di salute, tra cui l’ipertensione”.