Come combattere l’afa a tavola, dalle zucchine all’anguria, dai cetrioli al limone e passando per la carne di pollo e la sogliola. Ecco i migliori cibi contro il calore estivo
La scorsa settimana Cerbero, l’anticiclone africano, ha reso rovente l’Italia, perciò è molto utile trovare strategie anti afa, poiché sono previsti picchi massimi di temperatura fino a 36-37°C sulla Pianura Padana, fino a 38°C al Centro e 42°C su Sicilia e Sardegna.
Quali sono i cibi per combattere l’afa?
Un consiglio utile è ricercare l’acqua nei cibi di tutti i giorni, perché con questo caldo l’afa va combattuta ricorrendo a cibi in grado di avere tre caratteristiche: ricchezza d’acqua per combattere la disidratazione e reintegrare i liquidi, leggerezza per evitare malesseri e ricchezza di carotenoidi per la protezione della pelle dai raggi solari.
Largo quindi a insalate, pasta fredda, carni magre, pesce, passati di legumi, yogurt, frullati, macedonia e tanta frutta e verdura di stagione.
Altro consiglio, ripetuto anche dai telegiornali, è bere tanto, almeno due litri al giorno, mentre per quanto riguarda il gelato, quest’ultimo va utilizzato come spuntino o come dessert a fine pasto, non può sostituire per intero la pausa pranzo, visto il suo limitato quantitativo di vitamine e carboidrati.
Per quanto riguarda la verdura di stagione, super indicata come anticaldo è la zucchina: ortaggio di stagione con un basso valore calorico, è composta dal 95% da acqua ed è un’ottima fonte di minerali come potassio, ferro, calcio e fosforo, oltre che di vitamina A e C e di carotenoidi in grado di favorire l’abbronzatura.
Anche il cetriolo ha caratteristiche simili alla zucchina, costituito dal 96% di acqua e contenente buone quantità di vitamina C, aminoacidi e sali minerali quali potassio, calcio, fosforo e sodio. È inoltre un buon diuretico, rinfresca e ha un’azione disintossicante.
Quanto alla frutta, il numero uno è certamente l’anguria, il frutto estivo per antonomasia. Ricco di carotenoidi, sostanze antiossidanti fondamentali per contrastare i radicali liberi, è costituito per oltre il 90% da acqua ma contiene anche grandi quantità di vitamine A, C, B e B6, oltre a sali minerali come il potassio e il magnesio, ottimi alleati per combattere quel senso di spossatezza tipico della canicola estiva.
Caratteristiche simili valgono anche per il melone, anche lui composto al 90% di acqua e ricco di vitamina A e C, fosforo e calcio.
L’alta percentuale di potassio presente nella sua polpa ha effetti benefici anche sulla circolazione e sulla pressione arteriosa. E per la pesca (acqua all’87%), ricca di potassio, ferro e vitamina C.
Leggermente lassativa e diuretica, ha proprietà rinfrescanti e disintossicanti. Grazie alla presenza di calcio e potassio, è anche mineralizzante, tonificante e ricostituente, ottima per rafforzare denti e ossa, oltre a proteggere la pelle e gli occhi grazie alla presenza di betacarotene.
Carne, pesce, orzo e farro contro l’afa estiva
Quanto al pesce, c’è l’imbarazzo della scelta. Anche se, per contrastare il senso di afa, il migliore è probabilmente la sogliola: magra, digeribile e ricca di proteine.
Completano la squadra dei magnifici dieci l’orzo, il farro e il grano saraceno, cibi particolarmente ricchi di magnesio. Un sale minerale considerato dai medici un antistress naturale e un ottimo termoregolatore, con la sua capacità di rilassare i muscoli e le cellule nervose. Maggiore tranquillità significa minori sbalzi di pressione, che provocano le fastidiose vampate di calore.