I Mocktail, l’alternativa sana e gustosa agli alcolici

È vero, ci si può divertire anche senza alcol, e per chi vuole passare una serata divertente sorseggiando una bevanda diversa e gustosa ci sono i Mocktail, l’alternativa perfetta ai classici drink

Le nuove regole della strada, contenute nel ddl sulla sicurezza stradale, sono decisamente dure e restrittive, soprattutto nei confronti di chi viene trovato alla guida in stato di ebbrezza. La linea del governo, infatti, è molto chiara: tolleranza zero contro chi beve e si mette alla guida, tanto che si sta pensando di implementare la tecnologia Alcolock, un dispositivo obbligatorio per chi viene trovato ubriaco alla guida che richiede di effettuare un test etilometro prima di permettere l’accensione della macchina. Ma quali sono le alternative all’alcol, durante le serate, per chi deve guidare? Ecco qualche consiglio.

I Mocktail, la scelta migliore per chi deve mettersi alla guida

Come ricorda il ministero della Salute sul suo sito: “Il livello di concentrazione di alcol nel sangue (alcolemia) ottimale ai fini dell’idoneità psico-fisica alla guida è zero grammi per litro”. Sempre il ministero, ricorda che: “Guidare dopo aver bevuto anche un solo bicchiere di bevanda alcolica aumenta il rischio di provocare o essere vittima di incidenti, in quanto l’alcol altera la capacità di rispondere prontamente agli stimoli acustici, luminosi e spaziali”.

Dunque, mettersi alla guida da ubriachi è una scelta assurda e assolutamente da evitare. Ma cosa si può bere durante le serate se si deve guidare?

Ragazza fa test etilometro
Immagine | Pixabay @powerofforever – 15giorni.it

Le alternative sono tante e sempre più diffuse, e tra queste troviamo i Mocktail, nome che deriva dall’unione di mock e cocktail, ovvero “finti cocktail”, bevande analcoliche molto diverse dagli analcolici classici, che spesso hanno il sapore di succhi di frutta. Si tratta di versioni di veri cocktail alcolici privati proprio della parte alcolica, vediamone qualcuno.

Bloody Mary analcolico. Succo di pomodoro, succo di limone, rosmarino, sedano, tabasco, aglio in polvere, pepe nero, salsa Worcestershire e olive verdi: nasce così la versione analcolica del celebre cocktail nato a New York nel 1939.

Spritz ginger basilico e pompelmo. Si prepara con soda allo zenzero, pompelmo, basilico fresco e sciroppo di basilico (da preparare “in casa” con zucchero, acqua e basilico fresco).

Mocktail al pompelmo. Pompelmo giallo, pere mature, qualche fettina di lime e ghiaccio a cubetti.

Copa verde analcolico. Questo mocktail si prepara con acqua, succo fresco di lime, avocado, zucchero e sciroppo d’agave. Ed è arricchito da zucchero, timo, ghiaccio e seltz.

Lavanda e limone. Per prepararlo basta mescolare succo di limone, sciroppo di lavanda e un cucchiaino di granatina (zucchero e succo di melograno), oltre a una spruzzata di bitter analcolico e a un rametto di lavanda per guarnire.

Arcobaleno di frutta. Uno dei classici “analcolici alla frutta”: si prepara spremendo e mescolando cocomero, pesca, kiwi, banana, fragole, zucchero a velo e limone.

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