Il tecnico dei parigini risulta in stato di fermo insieme al figlio John Valovic-Galtier per sospetti di “discriminazione basata su una presunta razza o affiliazione religiosa”.
Ha del clamoroso la notizia che arriva dalla Francia: il tecnico del Psg (anche se ormai agli sgoccioli) Christophe Galtier e suo figlio John Valovic-Galtier sono stati arrestati dalla Polizia di Nizza. Da questa mattina, venerdì 30 giugno 2023, risultano essere in custodia con l’accusa di “discriminazione basata su una presunta razza o affiliazione religiosa”.
Arrestato Christophe Galtier del Psg
L’attuale allenatore del Psg, accostato nelle scorse settimane anche al Napoli, è finito nel mirino della Polizia non per i comportamenti che avrebbe tenuto a Parigi, ma per la sue esperienza a Nizza. Gli episodi che l’hanno coinvolto sono cosa nota. Galtier era stato accusato dall’ex direttore tecnico dei rossoneri Julien Fournier di razzismo e discriminazione. Stando a Fournier, Galtier ai temi del Nizza si sarebbe lamentato di avere troppi giocatori musulmani e di colore e, tra le voci mai confermate, c’era anche quella che il tecnico avesse chiesto ai calciatori musulmani di non rispettare il Ramadan. “Galtier nel mio ufficio mi ha confermato ciò che il figlio (e agente) mi aveva detto – si leggeva in una mail inviata dal Dt alla società, riportata da RmcSport – Mi spiegò che dovevo tenere conto della realtà della città e che non potevano esserci tanti neri e musulmani in squadra. Non parlava in termini sportivi, ma solo in riferimento alla religione e al colore della pelle”.
Galtier, di contro, ha sempre negato ogni accusa. Anzi, ha deciso di denunciare a sua volta Fournier e anche i due giornalisti che avevano reso pubblico il documento. “Sono profondamente scioccato, i valori di comunanza e rispetto fanno parte da sempre della mia vita, fin dalla mia infanzia nei quartieri popolari di Marsiglia. Per questo ho sporto denuncia e confido nel lavoro della giustizia”, aveva evidenziato il tecnico del Psg in una conferenza stampa.
Le indagini e l’arresto
In seguito a quell’episodio, risalente ad aprile, la procura di Nizza aveva aperto un’inchiesta e gli uffici del club della Costa Azzurra erano stati perquisiti. Diversi giocatori e dirigenti del Nizza, tra cui il presidente del club Jean-Pierre Rivère, sono stati interrogati in questi mesi dagli inquirenti, nel tentivo di ricostruire quanto accaduto ed individuare le eventuali responsabilità del tecnico.
Oggi è arrivata la prima svolta, con Galtier arrestato insieme al figlio adottivo, che è anche suo procuratore, e sarebbe coinvolto direttamente nelle discriminazioni di cui è accusato anche il padre.