Jolie-Pitt, continua la battaglia legale per l’azienda vinicola di Chateau Miraval

Continua la battaglia legale in corso tra Angelina Jolie e Brad Pitt, questa volta al centro c’è la cantina Chateau Miraval, acquistata in coppia nel 2008, ma facciamo un passo indietro.

Gli attori hollywoodiani Angelina Jolie e Brad Pitt si sono innamorati sul set del film Mr. & Mrs. Smith, nel 2005, e all’epoca lui era sposato con Jennifer Aniston.

Dopo essersi fidanzati ufficialmente nell’aprile 2012, si sono sposati il 23 agosto di due anni dopo, nella loro tenuta a Miraval, in Francia. Nel 2016 la coppia si è separata ed è iniziata una guerra giudiziaria che rischia di trasformarsi in un processo spettacolo.

La battaglia legale Jolie – Pitt per lo Chateau Miraval

Il motivo del contendere è lo Chateau Miraval in Francia, proprio quello dove si erano sposati. Nel 2021 Jolie ha venduto la sua parte dello Chateau Miraval e, secondo Pitt, lo avrebbe fatto per vendicarsi dopo una “sentenza a lei avversa sulla custodia dei figli”.

Angelina Jolie e Brad Pitt
Foto | Wikimedia Commons @Georges Biard – 15giorni.it

Secondo il suo ex marito, Jolie avrebbe venduto la sua parte della tenuta in gran segreto. Ma c’è di più: l’attrice avrebbe scelto come acquirente una società controllata da un oligarca russo, solo per minare la sua reputazione e quella dell’azienda vinicola che entrambi avevano.

Ma ci sono delle novità: il portale Cnn ha rivelato di aver ottenuto in esclusiva un lungo documento, redatto dagli avvocati di Nouvel, l’ex società di investimenti di Angelina Jolie, in cui sarebbe scritto che Brad Pitt avrebbe saccheggiatospogliato lo chateau dei suoi beni.

Per questo motivo la cifra richiesta da Nouvel come risarcimento sembrerebbe ammontare a 350 milioni di dollari – circa 318 milioni di Euro -.

Pitt, sempre secondo la società, avrebbe infatti usato milioni di dollari di beni aziendali per “progetti di vanità” tra cui ristrutturare la piscina, ripristinare uno studio di registrazione e smontare e ricostruire più volte un scala.

Nel documento si parlerebbe anche della “condotta scorretta” di Pitt, ricordando il litigio del 2016 avvenuto durante il volo su un jet diretto allo chateau, descrivendolo come un trauma per la famiglia e come motivo per cui cui non si recano più nello chateau. 

La battaglia legale per lo Chateau Miraval va avanti ormai da mesi, e da luogo in cui si sono celebrate le nozze della coppia è diventato ormai luogo di una diatriba che non sembra fermarsi. Inizialmente acquistata con quote divise al 50% dai due, la Jolie ha poi venduto “segretamente” la sua parte a un oligarca Russo, non rispettando la clausola che prevedeva il consenso di entrambi per la vendita delle quote e scatenando la reazione dell’ex marito che l’ha accusata di volerlo danneggiare.

Alle accuse di Brad Pitt rispose l’avvocato Paul Murphy, legale di Angelina Jolie, tirando nuovamente in ballo l’accusa fattagli dalla sua ex moglie di averle messo le mani addosso e di aver maltrattato uno dei loro figli durante il viaggio in aereo – sembrerebbe che proprio questo episodio sarebbe stato la causa scatenante della richiesta di divorzio da parte della Jolie -.

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