Luglio è un mese ricco di scadenze fiscali che coinvolgono sia le persone fisiche che le imprese e i professionisti
Il mese di luglio porta con sé una serie di scadenze fiscali che richiedono l’attenzione di tutti, a partire dalle persone fisiche. Tra queste, troviamo il versamento delle imposte sui redditi, l’invio della dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti e pensionati, nonché l’adempimento delle obbligazioni relative all’IVA e alle detrazioni fiscali. Anche le imprese e i professionisti devono prestare attenzione a vari adempimenti, come la presentazione dei modelli IVA e dei modelli 770. Per evitare di trovarsi impreparati e affrontare eventuali ritardi, è fondamentale organizzarsi al meglio e seguire una pianificazione accurata.
Scadenze fiscali luglio 2023 per le persone fisiche e per le imprese e i professionisti
Tra le principali obbligazioni fiscali per i contribuenti individuali, troviamo il pagamento dell’acconto IRPEF per coloro che hanno optato per questa modalità di pagamento, la presentazione della dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi e gli imprenditori, nonché l’invio della dichiarazione dei redditi precompilata per i lavoratori dipendenti e pensionati.
Oltre alle scadenze fiscali per le persone fisiche, luglio presenta anche una serie di adempimenti fiscali per le imprese e i professionisti. Tra queste scadenze, troviamo l’invio del modello IVA per le aziende che hanno scelto il regime trimestrale, la presentazione del modello 770 per i sostituti d’imposta, la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute tramite il sistema di interscambio (SDI) e l’adempimento delle obbligazioni relative alle ritenute d’acconto.
Scadenze fiscali luglio 2023: tutte le date
Il 10 luglio è il termine ultimo per effettuare il versamento della seconda rata per i contributi Inps delle colf e delle badanti. In conformità alle disposizioni dell’Inps, le famiglie che impiegano collaboratori domestici quali colf, badanti o baby sitter sono tenute a pagare i contributi trimestrali. La scadenza per il versamento dei contributi trimestrali è suddivisa nel corso dell’anno: dal 1° al 10 aprile per il 1° trimestre, dal 1° al 10 luglio per il 2° trimestre, dal 1° al 10 ottobre per il 3° trimestre e, infine, dal 1° al 10 gennaio dell’anno successivo per il 4° trimestre.
Il 17 luglio, si dovrà effettuare il versamento della rata del saldo Iva 2022, per coloro che hanno scelto la rateizzazione. Allo stesso modo, sarà necessario versare la liquidazione Iva del mese di giugno 2023 per chi ha adottato il regime mensile. Il 17 luglio è anche il termine ultimo per adempiere al pagamento mensile della Tobin Tax, utilizzando il pratico e affidabile sistema telematico F24.
Inoltre, il 20 luglio è stato stabilito come termine per il versamento del saldo e acconto 2023 delle imposte sui redditi, concedendo una proroga rispetto alla scadenza del 30 giugno scorso. Questa proroga è stata comunicata dal ministero dell’Economia e delle Finanze il 14 giugno, al fine di agevolare specificamente i soggetti ISA e i contribuenti regime forfettario.
La scadenza per richiedere l’esenzione dal canone Rai per il secondo semestre dell’anno è fissata al 31 luglio. Si desidera sottolineare che le persone con almeno 75 anni di età o con un reddito inferiore a 8mila euro non sono tenute a effettuare il pagamento. Il 31 luglio rappresenta anche la scadenza per la presentazione delle domande di Cigo presso l’Inps, riguardanti eventi oggettivamente inevitabili accaduti nel mese precedente. Si ricorda che l’approccio da adottare nella comunicazione deve mantenere un tono professionale.